Il futuro della Società Teosofica

 Di: Radha Burnier, attuale Presidente della Società Teosofica mondiale

 

Probabilmente tutti conoscete l’affermazione: “Egli fa scendere la pioggia e splendere il sole sui giusti e sugli ingiusti”. Queste sono cose che non fanno grande differenza tra un genere di persone e un altro.

Ma egli non distribuisce ricchezze e virtù in egual misura tra la gente, perche queste sono cose che dipendono da quello che noi creiamo, e che attribuiamo a qualcun altro, quando ci è conveniente fare cosi.

Prendiamo per esempio una persona come Kabir, in India, che a tutt’oggi viene considerato un essere eccezionale. Ai suoi tempi non veniva onorato come un grande uomo, ma continuava a fare il semplice calzolaio, eppure nei secoli è diventato famoso per quello che ha compreso e scritto. E principi e governanti, che per cosi dire venivano onorati, lo ricordavano.

Le nostre idee, similarmente, possono essere basate su una certa incapacità spirituale a comprendere quello che è e quello che non è correlato alla verità. L’energia “che tende al bene” ha una visione ampia dell’universo, secondo le necessità di evoluzione delle persone e di tutte le altre forme di vita, affinchè possano arrivare a più elevate vette spirituali. Noi non possiamo comprendere pienamente quel progresso che è l’evoluzione e ne conosciamo solo una parte molto piccola, poichè e uno schema tanto vasto da andare al di là delle molte vite di ogni persona coinvolta.

Conran Smith, di cui alcuni teosofi conoscono il pensiero, ha scritto che l’evoluzione sulla terra sta portando tutto a un livello più elevato e che ha raggiunto lo stadio dell’uomo. Ma a noi piace pensare che questo sia lo stadio finale e che non ci sia niente altro oltre ciò.

Ogni persona in grado di intendere puo formulare tali pensieri ed essi non avranno nessun significato da un punto di vista reale.

Anche l’elefante, se potesse pensare, potrebbe ben credere che lo stadio di elefante sia il più elevato e che non ci sia nulla al di là. Naturalmente gli esseri umani possono uccidere gli elefanti, ma gli elefanti non sono per questo meno intelligenti. Possono pensare in questo modo, ma non lo fanno.

Tutto, su questa linea di evoluzione, è miglioramento interiore ed esteriore e va verso la perfezione spirituale. Ma noi esseri umani possiamo solo pensare alla perfezione umana, avendo i limiti delle nostre capacita mentali.

Eppure lentamente, con uno schema ordinato, un movimento verso la perfezione, che non è arbitraria o comprensibile, va avanti. L’evoluzione distrugge le forme e le rinnova. Ogni volta che un individuo muore egli non muore veramente, ma contribuisce un poco – probabilmente molto poco – ad un ordine superiore, a un nuovo modo di funzionare che è piuttosto straordinario.

Al di la delle varie alternative e delle scelte, l’evoluzione spinge verso fini che portano alla perfezione, che sta prendendo piede senza che ce ne accorgiamo.

Alcuni scienziati sanno che questo processo va avanti nei secoli ma non sanno perche e neppure noi possiamo saperlo. Se consideriamo l’evoluzione, essa non sembra casuale ma piuttosto qualcosa di pianificato secondo le leggi del tempo o secondo l’eternita. Se ci pensiamo in termini di “nostro tempo” esso non avra niente a che fare con la realta. Ma forse l’evoluzione ha luogo fuori dal tempo, per come noi lo conosciamo, e le cose non sono predeterminate nel modo che immaginiamo.

Sembrerebbe essere al lavoro una memoria suprema, ma non siamo in grado di comprenderla. La razionalita dell’universo puo essere basata su vari tipi di ambiti e piani e non ne abbiamo ancora intuito nulla.

La divina coscienza, della quale abbiamo una vaga idea, permette alla nostra intuizione di lavorare, ma in modo imperfetto. La coscienza divina non e alterabile e questo è cio che gli scienziati suggeriscono riguardo all’energia, che si dice sia sempre intatta. E' universale e nessuno puo distruggerla e forse questa è l’idea che gli indù hanno di Siva, Purusa ecc. Essi hanno un concetto vago di questo; la fonte originale è l’essere supremo e tutti i modelli o forme sono temporanei e circoscritti.

E cosi la parte piu bassa è peritura, determinabile e puo degenerare, ma non sara lo stesso per l’originale.

Whitehead ha fatto un’affermazione (e sembra attendibile) riguardo la deteriorabilita del pensiero. Egli disse che quando un’idea o ideale è nuova i suoi custodi vivono per essa e se necessario muoiono anche, per essa. I loro eredi accolgono l’idea e probabilmente la loro fede è forte e le loro intenzioni buone. Senza ereditarne pero il fervore, l’idea si stabilisce in una confortevole via di mezzo, e diventa senile. Le istituzioni organizzate attorno ad essa non muoiono, ma per forza d’inerzia o come un cavaliere morto sul suo cavallo, esse vanno avanti. E' un’affermazione molto utile su cio che possiamo veramente sperimentare.

Le idee sopravvivono a lungo, prima di morire. Le piu nobili divengono superstizioni e portano allo sfruttamento. L’idea che sta dietro la scienza è meno corruttibile di tante altre ma la ricerca diventa qualcosa di piuttosto diverso, nel corso del tempo, da quello che avrebbe dovuto essere.

La scienza sta passando attraverso un periodo che ci porta verso un nuovo modo di portare distruzione, di trattare l’ambiente, un nuovo modo di fare affari, e di vanita personale. Le religioni iniziano con ideali molto alti, di amore universale, compassione, amorevolezza ecc. e mano a mano che si sviluppano si caricano di bigottismo, fanatismo, e alla fine fanno vittime. Esse credono nell’assassinio per diffondere i giusti ideali. Ci sono nobili ideali riguardanti la dignita umana, dietro certi movimenti rivoluzionari, che poi sembrano perdersi a causa degli interessi personali di qualcuno e pertanto non avere piu nessun valore.

Modelli ideali

Le idee possono rispecchiare modelli esemplari o diventare meschine ed insignificanti. I grandi movimenti vengono fondati su valori ed idee che abbiamo ai livelli piu elevati. Liberta, fratellanza e amore sono ideali che non muoiono mai e pertanto li chiamiamo principi. Quando le idee decadono e muoiono possono essere resuscitate da una nuova luce, che è importante realizzare. Dobbiamo considerarle con mente fresca, cosi da vedere cio che è intrinseco ad esse, quel che vale veramente. Poi a quei pensieri viene dato un potere che i vecchi ideali non hanno, poiche sono diventati manifestazioni sedimentate. Tutte le religioni parlano di una qualche verita: quella per esempio dell’unita che sottende a tutte le religioni, ma tali idee possono cambiare, diventare diverse, e deboli.

Pertanto quello che serve al progresso umano non sono nuove idee ma nuova luce, una mente che vede la bellezza delle idee giuste, che puo intuire molto.

Fratellanza è il concetto di totalita. Sfortunatamente in inglese non c’e una parola comune per fratello e sorella. Diciamo “fratellanza” ed essa include sia fratello che sorella; noi intendiamo completa totalita, un sentimento di benevolenza, compassione, unita con ogni essere vivente, che non puo essere sperimentato chiudendosi in se stessi.

La parola “fratellanza” puo diventare un clichè, proprio come la parola karma lo e diventata per gli indù. Il karma e realmente parte del sistema universale ed ha un profondo significato. E’ un maestro e si riferisce a quello stato che agisce con benevolenza e si rivela persino quando non apparente.

Teosofia dovrebbe essere una parola che denota tale interezza, attenta alla rilevanza e alla natura delle cose, e dovrebbe significare la luce dietro la saggezza. Considerando ciò la Societa Teosofica dovrebbe essere un ente vitale, dinamico, sempre nuovo e non qualcosa che sta gradualmente affondando nella routine. Non voglio fare osservazioni che gettino discredito su qualcuno, ma sono poche le Sezioni che cercano di rinnovare o rivitalizzare la Teosofia rendendola accetta al mondo.

Cosa possiamo fare per tenere viva la Societa, senza cambiarne gli ideali e non l’idea che ognuno ha della Societa? Cosa puo farla diventare una forza?

Penso che la cosa importante sia che dovremo chiaramente basarci su certi principi immutabili. Le idee sono cambiate a causa delle nuove scoperte nel campo materiale, ma la qualita delle azioni dell’uomo non è cambiata, anzi e peggiorata. Ci e stato detto che quando i musulmani vennero in India per la prima volta essi combatterono con i soldati del luogo in un campo, mentre in quello vicino i contadini continuavano ad arare la terra e a piantare il loro grano! Non sempre la cosa si ripercuoteva sull’intero paese. Ma ora tutto tende ad avere un impatto mondiale e le persone non pensano in termini di successo locale, ma planetario. La faccenda e diventata piu seria.

Il problema dei danni all’ambiente, per esempio, e assai diffuso.

Fino a non molto tempo fa si riteneva che poco o nulla si potesse realizzare ai poli. Ora vi vogliono scavare la terra ed estrarre minerali, poichè questo darà dei profitti. Cosi il denaro regola la condotta delle nazioni. Dietro le azioni c’e il senso dell’egoismo, dell’avidità.

In India oggi si ritiene che lo standard di vita si sia innalzato e in un certo senso è cosi e molte piu persone stanno arricchendo. Ma la povertà che non vediamo nelle citta, la povertà disperata, porta la gente al suicidio ecc. in altri luoghi.

E’ perche abbiamo il concetto dell’importanza personale, siamo egoisti, e cosi via.

Cosa significa evoluzione? Significa semplicemente fare piu denaro, sfruttare ancor più la terra, o significa qualcos’altro? Non ci interessa che ci sia vera uguaglianza tra le persone. Andiamo avanti con assoluta mancanza di uno scopo. Pertanto la questione è – di quale utilita sono i principi generali che ci devono guidare nella vita? Più la gente pensa a quello che deve conseguire l’umanita, a quel che deve raggiungere, per cui deve lavorare, meglio sarà.

La Societa Teosofica è una piccola associazione. Ma per quanto piccoli siamo possiamo aiutare il mondo a risollevarsi; dobbiamo portare all’attenzione della gente ancora e ancora, se necessario, che deve esserci un processo rivoluzionario per sviluppare le virtù, per diventare migliori e meno egoisti. Se teniamo a mente questo pensiero e ci riflettiamo, insieme ma anche individualmente, possiamo portare nuova vita alla Societa Teosofica. Invece di ripetere le vecchie idee pensiamo ai principi eterni ed al modo di porgerli alle persone del nostro tempo.

Tratto da The Theosophist, maggio 2009.

Traduzione di Patrizia Moschin Calvi.

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